The Rain Sequence

Chapter one – Rain Parallax

Chapter two – Singing Animals

Chapter three – Motor Swells

Chapter four – Deflating Clouds

 

 

Ideazione e coreografia Fabrizio Favale
Danzatori Daniele Bianco, Daniel Cantero, Vincenzo Cappuccio, Gianmarco Martini Zani, Mirko Paparusso
Sound prodotto da due ventilatori industriali
Musica All Animals EP by Jónsi & Alex (per gentile concessione di Sigur Rós)
Scene, Light Design e Live Visual Art First Rose
Prodotto da KLm (IT)
Con il contributo di MIBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna.
Realizzato in residenza artistica presso Teatro Comunale di Casalecchio – ATER

 

 

Foto Alberto Trebbi

 

Cover image art-work Fabrizio Favale 

 

 

Presentato come anteprima in Ottobre 2017 al Festival MilanOltre e debuttato in Maggio 2019 al LAC in Lugano, The Rain Sequence apre un orizzonte di ricerca legato alla meteorologia e al presentimento nel mondo degli animali.
Un lavoro che attraversa trasversalmente le tecniche del balletto classico per proiettarsi in un’invenzione di un linguaggio inclassificabile.

La coreografia è costituita da sequenze fisse basate sull’esattezza, che i danzatori smontano e rimontano a piacere, creando canoni, variazioni e intrecci di sequenze danzate a creare una lunga sequenza di 33 minuti che tende all’infinito.

La scena presenta una macchina del vento e della luce che rimanda a uno spazio cangiante denso di nuvole, opera scenografica e illuminotecnica ideata dal duo First Rose. Il fondale si gonfia con il vento emesso da ventilatori industriali, che emettono anche il suono di base del lavoro coreografico, ed emette luce cangiante e multi-riflettente.